Ho iniziato ad amarla quando i miei zii, nel lontano 2005, mi regalarono ''Orgoglio e Pregiudizio''; all'inizio avevo i miei dubbi, devo ammetterlo, perché mi chiedevo ''ma come si parlava e scriveva ai tempi? Non ci capisco niente!'' e ''che cavolo di nome è Fitzwilliam?'', però appena terminato il libro ho iniziato ad amare ogni cosa ad esso legato: l'ironia della Austen (che ho ritrovato anche nei suoi altri libri), l'epoca, il modo di scrivere, le lettere (che purtroppo oggi non vanno più tanto di moda.. grazie, tecnologia), la personalità di Elizabeth e lui, Mr Darcy.
Esatto, esatto. Descrizione perfetta. |
Coincidenza, quello stesso anno uscì ''Orgoglio e Pregiudizio'' di Joe Wright con Keira Knightley e Matthew McFadyen, di conseguenza vidi lo sceneggiato della BBC con Colin Firth - ah, la scena del lago - e lì la mia sanità mentale alzò bandiera bianca.
Pian piano ho iniziato a leggere tutti i libri della Austen - romanzi canonici e altre opere - e ciò che più mi ha colpito è il modo con cui la scrittrice descrive la realtà dell'epoca, con un'ironia sottile ma talvolta feroce che non tutti riescono a comprendere; inoltre ci sono svariate citazioni in ogni suo libro che rientrano nel mio modo di pensare. Eccone una per romanzo.
1. Orgoglio e Pregiudizio
''Sono poche le persone che amo davvero, e ancora meno quelle che stimo. Più conosco il mondo, più ne sono insoddisfatta; e ogni giorno conferma le mie certezze sull'incoerenza della natura umana, e su quanto si possa fare poco affidamento in ciò che appare merito e buonsenso.'' - Elizabeth Bennet
Questa penso sia una delle citazioni che più amo di sempre: è così chiara e attuale che non c'è bisogno di aggiungere altro. Oltretutto Lizzie è una delle mie eroine letterarie preferite: è intelligente, ironica, sagace, non si lascia intimorire da nessuno ed è realista quanto basta.
2. Ragione e Sentimento
"Non è il tempo o l'occasione che determina l'intimità; è solo il carattere. Ad alcuni sette anni non basterebbero per conoscersi, e sette giorni sono più che sufficienti per altri.'' - Marianne Dashwood
Parlando in base ad esperienze personali, è successo con il mio ragazzo e con una delle mie migliori amiche: appena incontrati, sembrava ci conoscessimo da una vita. Le persone che conoscevo da più tempo, invece, si sono rivelate perfette estranee. C'est la vie, dicono i francesi!
3. Emma
''Perché non abbiamo afferrato subito il piacere? Quanto spesso la felicità è distrutta dalla preparazione, dalla sciocca preparazione!"
Questa citazione è del caro (ma non tanto) Frank Churchill, però la prima volta che l'ho letta mi ha fatto molto pensare: l'essere umano è fatto di razionalità ed impulsività, e non sempre siamo in grado di utilizzarli in modo bilanciato. Quante volte abbiamo pensato, ripensato e ancora pensato su qualcosa quando bastava semplicemente agire d'istinto per raggiungere, seppure per un'istante, la felicità? Il succo di ciò che voleva dire la Austen - sotto le spoglie di Churchill - è: carpe diem.
4. L'Abbazia di Northanger
''L'amicizia è certamente il miglior balsamo per le piaghe di un amore deluso.'' - Isabelle Thorpe
D'accordo, non era vera amicizia tra Catherine e Isabelle, ma il senso è questo: l'amicizia è fondamentale, non solo per far fronte all'amore ma anche per i problemi di tutti i giorni. L'amicizia, quella reale, è il miglior balsamo per le piaghe della vita.
5. Persuasione
"Non esistono difetti fisici che la piacevolezza dei modi non possa a poco a poco rendere accettabili". - Anne Elliot
Questo pensiero di Anne lo accolgo completamente; ci sono persone che non rispettano i soliti canoni di bellezza ma che piacciono. Personalmente, penso che i difetti fisici siano relativi: è vero che anche l'occhio vuole la sua parte, ma se un ragazzo (o una ragazza) ha un carattere piacevole e quindi risulta essere attraente, l'aspetto fisico passa decisamente in secondo piano.
6. Mansfield Park
"E ricordate che essendo così progredite negli studi e così intelligenti, dovrete essere sempre modeste; poiché per quante siano le cose che già sapete, ve ne rimangono molte altre da imparare." - Mrs Norris
Rispetto alle donne dell'800, adesso abbiamo molte più conoscenze e, avendo accesso allo studio e un'istruzione, molte più possibilità lavorative, ma dobbiamo ricordare di non limitarci mai solo a ciò che abbiamo imparato fino ad un dato momento: dobbiamo vedere oltre. Questa frase in effetti mi piace perché la trovo molto attuale, dato che in Medio Oriente la questione è molto spinosa circa l'istruzione delle donne. Ma sarebbe abbastanza lungo l'argomento, quindi mi limito a dire che concordo nel dover essere modeste, perché oggi abbiamo modo di accrescere la nostra cultura, ed oltretutto come si dice: non si smette mai di imparare.
Ce ne sarebbero tantissime altre di citazioni che mi hanno colpita all'interno dei romanzi della Austen, ma se le avessi scritte tutte avrei creato un post immenso - e non penso sia caso!
Ciò che ho scritto fin'ora è un mio personale omaggio ad una maestra di vita, femminista ''ante litteram'' e una delle mie scrittrici preferite... Non dimentichiamo che grazie a lei ho conosciuto Colin Firth e sempre grazie a lei ho potuto vedere The Lizzie Bennet Diaries e Emma Approved (che ho adorato)!
... E tra l'altro, ho sempre voluto una maglietta simile: